Uno studio, coordinato dai ricercatori dell’University of California, ha valutato gli interventi a livello di medicina di base, tesi ad aumentare i comportamenti degli riguardo alla protezione solare.
Un’eccessiva esposizione al sole nell’infanzia è associata ad un rischio nel corso della vita di melanomi e di altre forme di tumore della pelle.
Allo studio hanno preso parte 819 adolescenti, di età compresa tra 11 e 15 anni.
Nel gruppo di intervento, i ragazzi all’inizio dello studio e dopo 12 mesi sono stati sottoposti ad una valutazione da parte di un sistema esperto riguardo ai comportamenti di protezione solare, seguiti da un breve counselling ( consiglio ed orientamento ).
Inoltre, gli adolescenti hanno ricevuto un manuale, e sono stati inviati periodicamente messaggi.
Gli adolescenti del gruppo d’intervento hanno presentato una maggiore probabilità, nel tempo, di seguire comportamenti protettivi nei confronti del sole, rispetto agli adolescenti del gruppo controllo.
La protezione solare, consisteva nell’evitare o limitare l’esposizione al sole durante le ore più calde ( dalle 11 alle 15 ), ed usare creme solari con fattore di protezione di almeno 15.
Lo studio ha mostrato che il counselling in ambito di medicina di base, associato a sistemi esperti, può migliorare i comportamenti di protezione nei confronti del sole, degli adolescenti. ( Xagena2007 )
Norman GJ et al, Arch Pediatr Adolesc Med 2007; 161: 146-152
Pedia2007
XagenaFarmaci_2007
