Health Canada ha ricevuto una segnalazione di tic e una di esacerbazione di tic, che sono sospettate essere associate ad Atomoxetina ( Strattera ).
Nel primo caso, ad una bambina di 7 anni era stato prescritta Atomoxetina 25mg/die per il disturbo da deficit di attenzione e di iperattività ( ADHD ).
Successivamente il dosaggio è stato aumentato a 40mg/die, e 7-10 giorni più tardi la paziente ha manifestato tic motori di nuova insorgenza.
Dopo pochi giorni la dose è stata ridotta dai genitori a 25mg/die.
Il tic è persistito ma è diminuito di gravità.
Il Risperidone ( Risperdal ) è stato aggiunto all’Atomoxetina ed i tic sono scomparsi.
Nel secondo caso, un bambino di 11 anni al quale era stata prescritta Atomoxetina per il disturbo ADHD ha presentato un’esacerbazione dei tic.
L’Atomoxetina è stata prescritta per 1 settimana al dosaggio di 18mg/die con successivo aumento a 25mg/die per 1 settimana, 40mg/die per 3 settimane e poi 60mg/die.
La storia medica del paziente comprendeva disturbo bipolare, sindrome di Gilles de la Tourette ed insonnia.
Il bambino assumeva anche Risperidone ( Risperdal ) e Clonidina ( Catapresan ).
In passato, il paziente aveva assunto Metilfenidato a rilascio prolungato ( Concerta ) 36mg/die, il cui dosaggio era stato ridotto a 18mg/die prima che il trattamento fosse interrotto.
L’Atomoxetina 60mg/die si è sovrapposta al Metilfenidato a rilascio prolungato 18mg/die per 1-2 giorni.
Il paziente, mentre stava assumendo Atomoxetina 60mg/die, è andato incontro ad un drammatico peggioramento dei tic vocali che sono durati per 10-12 ore/die, ed il disturbo ADHD non è risultato ben controllato.
Il medico ha ridotto il dosaggio a 40mg/die.
Il paziente ha continuato a manifestare tic, senza più recuperare. ( Xagena2006 )
Fonte: Health Canada, 2006
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