Sono stati esaminati gli esiti fisici, cognitivi, educazionali, sociali e psicologici della malattia meningococcica nell’adolescenza e anche i fattori demografici e della malattia associati a questi esiti.
In totale, 101 coppie caso-controllo appaiate per genere ed età ( tra i 15 e i 19 anni al momento della malattia; 46% maschi ) provenienti da 6 regioni dell’Inghilterra sono state sottoposte a visite di follow-up tra 18 e 36 mesi dopo la malattia meningococcica invasiva.
Il 57% dei casi ( n=58 ) ha mostrato sequele fisiche maggiori.
I sopravvissuti hanno mostrato sintomi depressivi più marcati, maggiore fatigue, minor supporto sociale, maggiore riduzione della qualità di vita e risultati scolastici inferiori rispetto ai controlli.
I sopravvissuti con sierogruppo C hanno manifestato sequele fisiche maggiori di quelli con sierogruppo B.
Un maggior deficit cognitivo è risultato associato a una minore età al momento della diagnosi.
Solo 53 su 101 casi ha riferito di cure mediche di follow-up dopo la malattia meningococcica invasiva.
In conclusione, le persone che sopravvivono a malattia meningococcica nell’adolescenza mostrano una serie di deficit che includono un più basso grado di salute fisica e mentale, di qualità di vita e di risultati scolastici.
Il sierogruppo C è associato a esiti peggiori.
La malattia meningococcica invasiva attribuibile al sierogruppo B resta la maggior causa di morbilità e mortalità tra gli adolescenti e la cura medica è scarsa dopo la dimissione dall’ospedale. ( Xagena2009 )
Borg J et al, Pediatrics 2009; 123: e502-509
Pedia2009 Inf2009