La pulizia di bocca e naso alla nascita è un metodo alternativo all’aspirazione oronasofaringea nella gestione dei neonati in sala parto, ma non è chiaro se questi metodi abbiamo un’efficacia equivalente.
Per questo studio di equivalenza randomizzato, sono risultati eleggibili i neonati partoriti con almeno 35 settimane di gestazione presso il Birmingham Hospital della University dell’Alabama a Birmingham ( U.S.A. ), nel periodo 2010-2011.
Prima della nascita, i neonati sono stati assegnati a pulizia delicata di viso, bocca e naso con una salviettina ( gruppo pulizia ) o ad aspirazione con siringa a bulbo di bocca e narici ( gruppo aspirazione ).
L’esito primario era la frequenza respiratoria nelle prime 24 ore dopo la nascita.
È stato ipotizzato che le frequenze respiratorie potessero differire per meno di 4 respiri per minuto tra i gruppi.
Le analisi sono state condotte per intention-to-treat.
Sono stati sottoposti a randomizzazione 506 neonati nati dopo un periodo mediano di 39 settimane di gestazione ( IQR 38-40 ).
Tre pazienti hanno negato il consenso e 15 neonati con presenza di meconio nel liquido amniotico sono stati esclusi.
Tra i 488 neonati trattati, le frequenze respiratorie medie nelle prime 24 ore sono state: 51 respiri per minuto nel gruppo pulizia e 50 respiri per minuto nel gruppo aspirazione ( differenza delle medie 1 respiro per minuto, p inferiore a 0.001 ).
In conclusione, pulire il naso e la bocca con una salviettina ha la stessa efficacia dell’uso routinario di aspirazione oronasofaringea nei neonati nati almeno alla settimana 35 di gestazione. ( Xagena2013 )
Kelleher J et al, Lancet 2013; 382: 326-330
Pedia2013 Pneumo2013